Insufficienza venosa cronica cerebrospinale e Malattia di Menière: terapia interventistica contro terapia medica

Contributor

Giuseppe Attanasio, MD, PhD; Luigi Califano, MD; Aldo Bruno, MD; Vincenzo Giugliano, MD; Massimo Ralli, MD, PhD; Salvatore Martellucci, MD; Claudia Milella, MD; Marco de Vincentiis, MD; Francesca Y. Russo, MD, PhD; Antonio Greco, MD

Abstract

Obiettivi/Ipotesi

Valutare l’incidenza dell’insufficienza venosa cronica cerebrospinale nei pazienti affetti da malattia di Menière e l’effetto dell’angioplastica transluminale percutanea bilaterale delle vene giugulari / azygos rispetto alla terapia medica.

Progettazione di Studio

Studio prospettico caso-controllo.

Metodi

Cinquecentoquattordici soggetti sono stati inclusi nello studio, 412 affetti da malattia di Menière definita e 102 controlli sani. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a esame audiovestibolare e vascolare. I pazienti con malattia di Menière e concomitante insufficienza venosa cerebrospinale sono stati divisi in due sottogruppi: pazienti sottoposti a intervento vascolare con angioplastica transluminale percutanea bilaterale (PTA) delle vene giugulari / azygos e pazienti trattati con terapia medica.

Risultati

L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale è stata diagnosticata in 330/412 (80,1%) pazienti con malattia di Menière e in 12/102 soggetti sani (11,8%) (P <.001 nei due sottogruppi di insufficienza venosa cronica cerebrospinale stata riscontrata una differenza significativa punteggi dell vertigini tra i pazienti nel gruppo pta rispetto ai trattati con terapia medica contro p non sono state rilevate differenze significative per degli handicap sull la valutazione soggettiva della pienezza auricolare era significativamente migliore .003 e nella media del tono puro che diversa gruppi db a>

Conclusioni

I risultati del presente studio confermano la stretta relazione tra disturbi vascolari e malattia di Menière. Le incoraggianti risposte alla terapia interventistica vascolare sui sintomi della malattia di Menière suggeriscono che questo potrebbe essere un percorso promettente per l’interpretazione e il trattamento di questa complessa malattia.

Livello di evidenza

2b Laryngoscope, 2019