L’emicrania potrebbe essere il risultato di un mix di anomalie anatomiche congenite e di cambiamenti nella struttura cerebrale che è lo stesso mal di testa a provocare. Leggi l’articolo

Il confronto fra l’attività di aree cerebrali di soggetti nati non udenti e di soggetti diventati non udenti dopo la nascita ha permesso di distinguere per la prima volta il contributo dei fattori sensoriali e di quelli cognitivi alla plasticità cerebrale. Leggi tutto

Tv troppo alta, frastuono del trapano o colpi di martello, motori di auto e aerei, ma anche musica troppo alta nell’iPod. I rumori cittadini possono provocare non solo stordimento, mal di testa e problemi all’udito, ma anche altri effetti importanti, e spesso insospettati, su altre parte del nostro organismo. Leggi tutto

Ricercatori statunitensi del Channing Division of Network Medicine del Brigham and Women’s Hospital hanno verificato l’associazione esistente tra gli effetti collaterali derivanti dall’uso di analgesici con la perdita della funzione dell’udito, in particolare tra le donne. Leggi tutto

Chi prende lezioni di musica da piccolo, da grande avra’ una migliore capacita’ di ascolto, che consentira’ al suo cervello di riconoscere meglio le diverse frequenze. Lo ha verificato uno studio, pubblicato sul ‘Journal of Neuroscience’, che ha messo a confronto chi da bambino aveva studiato per imparare a suonare uno strumento per 1-5 anni, e chi no. Il risultato e’ che chi studia musica da bambino da grande riesce ad esempio a seguire conversazioni in ambienti rumorosi, come i ristoranti.

La terapia idropinica del colon, più comunemente nota come colon-idroterapia (C.I.T.) o idrocolon-terapia, è un atto medico operativo idoneo alla attivazione della complessa fisiologia del sistema enterocolico e dei suoi annessi. Leggi tutto

Entrata in vigore oggi 20 agosto 2012 la nuova ricetta con l’indicazione del principio attivo, cioe’ il nome della sostanza, contenuta nel farmaco, che possiede proprieta’ terapeutiche. Questo e’ gia’ sufficiente perche’ la ricetta sia valida e il farmacista consegnera’ all’assistito il farmaco dal prezzo piu’ basso contenente quel principio attivo. Il medico puo’ anche aggiungere il nome commerciale di un farmaco, specificando che non e’ sostituibile, ma accompagnandolo con una sintetica motivazione scritta.

 

Seguire per due anni la dieta mediterranea a base di olio d’oliva basta a proteggere le ossa in eta’ adulta e diminuisce la possibilita’ di osteoporosi. E’ quanto emerge da una ricerca dell’Ospedale Josep Trueta di Girona, in Spagna, pubblicata sulla rivista Journal on Clinical Endocrinology and Metabolism. Chi consuma olio d’oliva, spiegano gli scienziati, ha nel proprio sangue un elevato livello di un ormone chiamato osteocalcina, legato alla forza e alla resistenza delle ossa.

(DIRE – Notiziario Sanita’) Roma, 20 feb. – In Italia sono centinaia di migliaia i pazienti affetti da patologie rare che affrontano spesso difficolta’ cosi’ pesanti da pregiudicare la qualita’ della vita di interi nuclei familiari, la realta’ lavorativa dei loro componenti e spesso anche la loro sopravvivenza economica. A loro e’ dedicata la Giornata delle malattie rare in programma in tutto il mondo il prossimo 29 febbraio. Raro il giorno, rari i malanni di cui si parlera’ anche al Senato in un convegno dal titolo “La Solidarieta’ che costruisce”. L’evento si articolera’ in una grande tavola rotonda tra pazienti e istituzioni pubbliche ed interventi politici e istituzionali.

Nel 2001 con il decreto ministeriale 279 sono state individuate 583 malattie rare e/o gruppi di malattie aventi diritto all’esenzione per le prestazioni sanitarie correlate alla malattia e incluse nei livelli essenziali di assistenza. Molte malattie rare presenti non sono pero’ incluse nell’elenco ministeriale, con drammatiche conseguenze per quei pazienti che, pur avendo una malattia rara, non possono beneficiare di alcuna speciale tutela. Di questo si parlera’ al Senato grazie allo sforzo di UNIAMO F.I.M.R. La onlus che coordina la Giornata delle Malattie Rare a livello nazionale fin dalla prima edizione nel 2008.

Cristina Brandolini, MD, Giovanni Carlo Modugno, MD.
Department of Specialistic Surgical and Anesthesiological Sciences, University of Bologna, Italy

Our experience with 102 patients having superior semicircular canal dehiscence confirm that the clinical manifestations of the disease are very diverse; the aim of the study was to understand which semiological and instrumental element….   Leggi l’articolo originale                  Leggi la traduzione